Le Cinque Terre in un giorno

Fra le tante bellezze della Liguria , le Cinque Terre sono senz’altro le più conosciute, Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, cinque piccoli borghi, uno più caratteristico e colorato dell’altro, prospicienti il Mar Ligure. L’UNESCO NEL 1997 le ha nominate Patrimonio dell’Umanità. La domanda spesso ricorrente che gli ospiti mi pongono : è possibile visitarle tutte in un giorno ?? La risposta è si

Come raggiungere le Cinque Terre

Quale è il modo migliore per raggiungere le 5 Terre ?? Sicuramente il treno, veloce ed economico Raggiungerle in macchina comporterebbe dover affrontare strade strette e piene di curve, e poi una volta arrivati doversi preoccupare di trovare anche un parcheggio, missione impossibile

Partire di buon mattino per un’escursione lampo alle Cinque Terre in treno significa rinunciare a pranzare seduti al ristorante , eventualmente mangiare un panino strada facendo , ma anche accontentarsi di percorrere solo un paio di tratte del Sentiero Azzurro (SVA, ovvero l’ex n° 2 ) La cosa migliore da fare è partire direttamente con il treno fino a Monterosso ( da Bogliasco i collegamenti sono molto frequenti , almeno un treno ogni ora , tempo di percorrenza circa 1 ora e 30 ) Considerato il fatto che i paesini si possono visitare in circa mezz’ora , fatta eccezione per Manarola e Vernazza che meritano anche un ora , è bene fissare in anticipo gli orari dei treni di tutte le stazioni consultando il sito www.trenitalia.it

Il Parco Nazionale delle 5 Terre http://www.parconazionale5terre.it/pagina.php?id=41

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre con i suoi 3.868 ettari è il Parco Nazionale tra i più piccoli d’Italia e allo stesso tempo il più densamente popolato, con circa 4.000 abitanti suddivisi in cinque borghi: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare

Qui l’uomo in più di mille anni ha “modificato” l’ambiente naturale sezionando gli scoscesi pendii delle colline per ricavarne strisce di terra coltivabili, i cosidetti ciàn, sorrette da chilometri di muretti a secco. Questo è il vero tratto identitario delle Cinque Terre, con un paesaggio atipico e fortemente antropizzato: ecco perchè è il Parco dell’Uomo, un territorio diventato Patrimonio Mondiale dell’Umanità

Altre Info 5 Cinque Terre Trekking Card https://www.cinqueterre.com/la-cinque-terre-card

Altre Info https://www.cinqueterre.com/il-sentiero-azzurro-delle-5-terre

Se optate per uno dei tanti altri sentieri aperti ricordatevi che anch’essi sono percorsi di montagna, in molti casi a strapiombo sul mare e in alcuni casi privi di protezioni. Sono dunque necessarie calzature e abbagliamento adatti

Itinerario alle Cinque Terre in un giorno

Iniziamo la nostra visita alle Cinque Terre da Monterosso, La raggiungiamo dopo circa 1 ore e mezza in treno da Bogliasco , dopo la visita ci incamminiamo verso Vernazza tramite un bellissimo trekking che ci regala viste mozzafiato. Per raggiungere le altre “Terre” ci sposteremo invece con il treno

Prima tappa: Monterosso al Mare

Il borgo che ispirò il premio Nobel Eugenio Montale e la stesura di tante delle sue poesie dalla raccolta “Ossi di Seppia”

Dalla stazione passeggeremo sul lungomare ammirando la bellissima spiaggia di Fegina, la piu grande e la più comoda delle 5 Terre , l’unica di sabbia

E’ una spiaggia dorata lunga qualche centinaio di metri orlata dal lungomare del paese Tutt’intorno il caratteristico profilo frastagliato della costa rocciosa delle Cinque terre, con speroni di pietra a picco sul mare. La spiaggia è tra le più famose delle Cinque terre ed è ben attrezzata con lettini ed ombrelloni, d’estate super affollata

Il mare è molto bello, turchese, cristallino e trasparente, con fondali sabbiosi e digradanti, ideale per nuotare e fare il bagno.

Da vedere la Statua di Nettuno (o del Gigante), figura caratteristica di Monterosso e la Villa delle Palme ( solo esterni ) residenza estiva dell’illustre poeta. Guardandoci attorno non è difficile capire come Montale abbia tratto ispirazione da tanta bellezza………Dopo un breve giretto tra i caruggi dell’affascinante borgo vecchio ci incamminiamo verso il il “Sentiero Azzurro” che parte all’altezza del “Ristorante Belvedere” ( i cartelli ci indicheranno chiaramente l’inizio del percorso a piedi ) che ci porta a Vernazza . Lungo il sentiero potrete ammirare i bellissimi terrazzamenti tipici della zona (i “ciàn”), scogliere a picco sul mare sorrette da chilometri e chilometri di muretti a secco costruiti dall’uomo e tanta, tanta, fantastica natura !!!!!!!!! Improvvisamente, dopo una lunga salita , la fatica di arrivare fa gustare di più il posto, ….ecco Vernazza che fa capolino in tutto il suo splendore

Seconda tappa: Vernazza

considerata da molti la più bella delle 5 terre caratterizzata dalle sue case colorate , la sua bella chiesa, sembra un quadro vivente. Un piccolo presepe sul mare. Scesi all’altezza del mare ci sediamo sul porticciolo per ammirare la vista davanti a noi: la bellissima Chiesa di Santa Margherita d’Antiochia che domina la piazza sul mare con scogli e roccia , bellissime le viuzze piene di ristoranti e negozi , tanti fiori, gatti e panni stesi nei vicoli, una focaccia farcita sul molo e la felicità è per un giorno veramente a portata di mano

A Vernazza sono imperdibili la visita e la vista dal Castello di Doria. Pagando solo pochi euro avrete accesso ad uno dei punti panoramici più belli delle Cinque Terre. Piccolo particolare … per salire sull’antica torre bisogna percorrere una stretta scala mettendosi d’accordo con quelli che scendono. Non essendoci nessuno a dirigere il traffico a volte l’attesa può diventare lunga

Dopo aver girato Vernazza in lungo e in largo tanto da esserne pienamente soddisfatti ci dirigiamo verso la Stazione del borgo per raggiungere la nostra prossima tappa: Corniglia, l’unica delle Cinque Terre che non è bagnata dal mare

Terza tappa: Corniglia

Per arrivarci, dalla stazione FS, occorre una bella scarpinata in salita di più o meno un chilometro, in alternativa è possibile utilizzare il servizio di bus a navetta (convenzionato con le FS), che però è sempre super affollato. Se doveste capitare qua in un giorno di pienone vi basti sapere che dalla Stazione del treno fino al centro di Corniglia ci sono solo 850 m (o una scala di 382 gradini). Le case colorate, i ciàn ed il mare. Il borgo si trova sulla cima di un promontorio alto 90 metri circondato da vigneti posti sui tipici terrazzamenti , sarà perché è l’unica diversa, lontana dal mare, sarà quel che sarà, ma la piccola terra strappata al mare che domina dall’alto il Golfo dei Poeti è pura poesia, un luogo di impareggiabile bellezza e relax , la vedetta delle 5 Terre

Quarta tappa: Manarola

Proseguiamo in treno per Manarola !! Borgo marinaro delle Cinque Terre, un pugno di case colorate attaccate alla roccia, con le sue viuzze che scendono giù fino alla marina….I piccoli gozzi sono “parcheggiati” ovunque lungo la strada che scende al porticciolo per poi essere calati in acqua quando il tempo lo consente. Proprio una chicca questa “terra “, non vi deluderà: stupenda di giorno con la bellezza del suo borgo ricco di vicolini e negozi o per fare il bagno in un acquario di pesci sotto la balconata del porticciolo, indimenticabile la sera per la bellezza dei suoi tramonti mozzafiato Purtroppo la principale attrazione del paese, la rinomata Via dell’Amore, è ancora chiusa e non riaprirà prima del 2021. Questo penalizza un po’ Manarola, ma quando gli innamorati potranno di nuovo percorrere la loro via siamo certi ch riprenderà il fascino di un tempo.

Quinta tappa: Riomaggiore

Siamo giunti alla nostra quinta “Terra”, la splendida Riomaggiore.

Scesi dal treno questo borgo potrebbe sembrare il più scarno di tutti ma meglio non fidarsi delle apparenze . Per raggiungere il porticciolo dovrete camminare 15 minuti fra vicoli e strette scalinate ma quando arriverete i vostri occhi non potranno che illuminarsi. Coloratissimo e ben arroccato, questo è uno dei borghi più belli

Le case multicolori sono dipinte dagli stessi colori delle barchette di legno ormeggiate all’interno del piccolo approdo. Le persone sono simpatiche e tranquille, da questo piccolo paesino la visuale è splendida, fantastici tramonti e albe sono imperdibili. Bellissimo il borgo storico del paese fatto di vicoli e viuzze strette e ripide, scalette e scalinate che dall’alto raggiungono la marina passando davanti a piccoli ristorantini e bistrot accoglienti con menù poveri ma gustosi composti da piatti di terra eccezionali . Dal piccolo porticciolo un panorama suggestivo : onde che si infrangono sugli scogli e rocce altissime da cui poter fare fantastiche foto, in acqua gli scogli creano una piscina naturale e dietro le case coloratissime ci abbracciano facendo sembrare tutto così speciale come essere “ parte integrante di un bellissimo quadro ”